Pietrastornina. Inaugurazione Biblioteca e Museo

Domenica 29 luglio 2012 - Inaugurazione della Biblioteca Comunale "Cesare Pavese" e del Museo "Donato Massa" a Pietrastornina (AV).
Comune di Pietrastornina - Assessorato Cultura-Turismo-Spettacolo con il Patrocinio della Provincia di Avellino, ACI Napoli, GAL Partenio.

Donato Massa, insieme al fratello Giuseppe, è stato intorno al 1740 l’autore delle splendide maioliche del Chiostro di S. Chiara in Napoli. I fratelli Massa erano originari di Pietrastornina (Av), dove il 29 luglio 2012 si è svolta l’inaugurazione del Museo intitolato appunto a Donato Massa. L’evento ha avuto luogo con grande presenza di pubblico oltre che di artisti e critici d’arte giunti da Napoli e da varie località della regione.
L'evento ha rispettato il seguente programma:
ORE 17.00
- (Chiesa Santa Maria delle Grazie) Incontro-dibattito: TURISMO E CULTURA: SVILUPPO E PROMOZIONE LOCALE
- Saluti: Antonio Turtoro - Sindaco del Comune di Pietrastornina, Renato Maffei - Assessore delegato alla Cultura del Comune di Pietrastornina
- Interverventi: Cosimo Sibilia - Presidente della Provincia di Avellino, Antonio Coppola - Direttore ACI Napoli, Pasquale Giuditta Sindaco del Comune di Summonte (Av)
ORE 17.45
- (Chiesa Santa Maria delle Grazie) Presentazione della Direttrice Artistica del Museo "Donato Massa", prof.ssa Yvonne Carbonaro e del suo ultimo libro "Suggestioni di viaggio" (Ed. Albatros).
- Interventi del Prof. Biagio Antonelli e dell'editore Dott.ssa Lucia De Cristoforo.
Artista ospite d'onore M° Giuseppe Antonello Leone
ORE 18.30
-(Palazzo Municipale) Cerimonia di inaugurazione Museo e Biblioteca
ORE 19.00
-Visita guidata, a cura della Direttrice Yvonne Carbonaro, al Museo al cui allestimento ha provveduto il prof Carlo Palermo con la collaborazione di Gianluca De Pascale e Marco Spampinato
ORE 19.30
-Degustazione Prodotti Tipici

Le autorità che hanno partecipato all’incontro-dibattito si sono soffermate sulla necessità da parte di Comuni e Istituzioni di fare sistema sul territorio così da potenziare le possibilità di sviluppo dello stesso sotto il profilo turistico e culturale valorizzandone le esistenze artistico-storiche.

Ha fatto seguito la presentazione della Direttrice Artistica del Museo Yvonne Carbonaro, nominata con Delibera di Giunta del Comune di Pietrastonina n.35 del 12.07.2012. La neonominata direttrice nella sua dichiarazione programmatica ha sottolineato che l’apertura del Museo della Ceramica, mira a raccogliere e a valorizzare la collezione di pregevoli opere custodite dal Comune a seguito dell’importante Concorso intitolato a Donato Massa che qui si è tenuto grazie alla tenacia dell’avvocato Pasquale Mancini dal 1983 al 1990. La lunga interruzione fino all’edizione del 2010 ha visto l’encomiabile iniziativa della pubblicazione di un catalogo nel 2005.  La Direttrice ha spiegato che, in funzione dell’istituzione del Museo, si è proceduto ad un’accurata ricatalogazione e soprattutto all’attribuzione di paternità di quelle opere che risultavano di autore sconosciuto.  Il Museo mira ad una collocazione stabile di dette opere sparse negli ambienti del Palazzo Municipale e dunque ad una facile fruibilità delle stesse così da poter attirare visitatori adulti e scolaresche nell’arco dell’anno e creare un polo culturale di aggregazione e scambio per molteplici iniziative con conseguente ricaduta sul territorio:
per adulti
* apertura a orari stabiliti x visite guidate
* ripresa regolare del concorso
* ripresa estemporanee di pittura
* mostre di artisti di rilievo
* donazioni da parte degli stessi
*convegni su argomenti di carattere culturale inerenti alla ceramica, a Donato Massa e non solo.
per le scuole
*visite guidate e una sezione didattica atta a far conoscere e coltivare l’arte della ceramica e promuovere esposizione di manufatti degli alunni

L’allestimento del Museo è stato, ha raccontato, un momento di fattiva e cordiale aggregazione di volontariato culturale che ha visto lo slancio costruttivo di un gruppo di persone di differenti generazioni e competenze operare insieme per la realizzazione di un progetto, il che in tempo di crisi fa pensare come unendo le energie creative e gli entusiasmi si possono realizzare tante cose per la crescita e per il bene comune e non per lucro personale.
Ha ringraziato a tale proposito il Prof. scultore e scenografo Carlo Palermo generosamente accorso al suo richiamo per l’allestimento. Egli che ha creato tanti allestimenti originali e con più tempo e con un po’ di mezzi in più avrebbe fatto meraviglie dal punto di vista estetico. Già così, senza materiale o meglio con materiale di fortuna reperito all’interno del Comune, ha fatto un miracolo. Consideriamolo dunque, ha detto, un allestimento provvisorio, fatto in assoluta economia, teso allo scopo di aprire comunque il museo e consentire ai villeggianti di agosto di fruirne e passare voce su quanto Pietrastornina custodisce. Più in là, già a partire da settembre, si cercherà di perfezionarlo, con un work in progress che potrà anche costituire uno stimolo a non fermarsi, considerando che molti pannelli di ceramica, fissati a muro in vari luoghi del paese, non sono ancora stati rimossi e collocati nella nuova sede, una sede che è già piena e che a breve, in vista dei programmi futuri di cui si è detto, necessiterà di ulteriori ampliamenti. Ha specificato che l’allestimento non è stato impostato sulla cronologia del premio, bensì sul colpo d’occhio estetico, dividendo l’insieme in due sezioni ideali: pastori a sinistra e tema libero al centro e a destra. Trattasi di opere di grande pregio, di stili e tecniche differenti. Insomma un panorama completo dell’arte contemporanea della ceramica: sculture a tutto tondo e pannelli; oggetti elaborati secondo criteri tradizionali e figurativi o informali, frutto delle più avanzate ricerche sia nel campo estetico che in quello della tecnica di realizzazione; opere di grandi maestri campani come Macedonio, Mario Guarini, Celano, Guido Infante.
Nella saletta adiacente una pinacoteca provvisoria propone una campionatura di quadri delle estemporanee che una volta si svolgevano in paese e che si conta di riprendere. Un tavolo di consultazione è stato dotato di libri e cataloghi dei maestri in mostra.
É chiaro, ha insistito, che affinché l’evento dell’inaugurazione abbia un seguito e una continuità c’è bisogno del sostegno di tutti coloro che vorranno offrirlo in termini di iniziative, idee, sponsorizzazioni, per fare di Pietrastornina un centro di attrazione culturale, motivare i giovani del posto, valorizzarne l’arte e, insieme all’arte, il paesaggio, il clima, la collocazione nel parco, le montagne e i boschi, il buon cibo, e soprattutto il senso di l’accoglienza degli abitanti. Sono tutti grandi valori che vanno messi in luce e su cui bisogna puntare.
Tra i promotori e collaboratori dell’iniziativa, che hanno dato un forte sostegno ha voluto ringraziare innanzitutto il giovane Assessore Renato Maffei che è stato il suo referente, ha fortemente voluto e intensamente creduto nel progetto e il Sindaco Antonio Turtoro che lo ha consentito e incoraggiato. Il personale tutto del Comune che si è messo a disposizione.
E ancora: il giovanissimo studente di architettura Gianluca De Pasquale che ha partecipato con la mente, con il cuore e con i muscoli calandosi a pieno nel progetto. Marco Savastano per il suo prezioso apporto di competenza informatica.
Yvonne Carbonaro ha voluto fare donazione di tutti i volumi  da lei scritti alla Biblioteca “Cesare Pavese” contestualmente inaugurata. È stato quindi presentato il suo ultimo libro “Sensazioni di viaggio” (ed Albatros) a cura dell’esimio Prof. Biagio Antonelli con un’acuta e appassionata disanima dello stesso e dalla dott.ssa Lucia de Cristofaro, editore di Albatros.
Artista ospite d’onore della manifestazione è stato il grande GAL Giuseppe Antonello Leone che ha affettuosamente risposto all’invito insieme al fratello maestro ceramista Ermonde. Egli è stato negli anni 1989-90 Presidente del Premio Donato Massa e una sua opera è conservata nel Museo nella sezione presepiale. Si tratta di un’originalissima raffigurazione dei tre Magi in materiale plastico di riciclo, così come Leone, anticipatore di tendenze, è uso fare da tantissimi anni, “risignificando”, come egli stesso dice, oggetti che andrebbero gettati e creando per loro una nuova vita che è quella dell’arte. Philippe Daverio il celebre critico d’arte che lo segue da tempo, ha curato sue mostre a Bologna e altrove e ha realizzato su di lui un bellissimo libro di cui Leone ha fatto dono al Museo.